giovedì 31 luglio 2008

Harry Potter e Il Principe Mezzo Sangue

Ecco il primo trailer (in inglese) di Harry Potter e Il Principe Mezzo Sangue.
Non avete letto la serie? male molto male, nelle vacanze estive potete rimediare con una scorpacciata di libri sul maghetto più odiato o amato del mondo. I film sono belli, li ho visti tutti, ma i libri rimangono sempre migliori, non hai tutto spiattellato davanti a uno schermo ed effetti speciali a go go, ci sono solo le parole e la tua immaginazione, la tua fanciullezza. Potrete trovare aspetti nella psicologia di Harry Potter che non potranno mai essere raccontate attraverso delle immagini, i suoi pensieri ,alcune volte li odiereste per quanto sono contorti, ma questo è il bello di leggere un libro, conoscere a pieno il personaggio. Il film è difficile da realizzare, anche perché i libri sono tomi da 600 pagine che devono essere trasposti in 2 ore scarse. Comunque dò atto che i film di Harry Potter sono ben fatti e rendono quella cupezza che ha accompagnato gli ultimi libri della serie.

Chi è il Principe Mezzo Sangue? Non ve lo dico, o vedete il film o leggete il libro o tutti e due.

Ecco il trailer, buona visione:

martedì 29 luglio 2008

Hellboy - The art of the movie

Sul sito della Dark Horse americano ho trovato uno splendito eBook sui bozzetti utilizzati per la preparazione del film "Hellboy The Golden Army" potete vedere questo eLibro a quest'indirizzo Web . Per gli appassionati del genere è da non perdere!!! (Attenzione il caricamento potrebbe essere lento)

lunedì 28 luglio 2008

Mario Schifano, Galleria Nazionale d'arte moderna, 11 giugno - 28 settembre, 2008


Sabato 26 luglio sono andato insieme ad alcuni amici a vedere la mostra su Mario Schifano all'interno della galleria Nazionale d'arte moderna.
Chi è Mario Schifano? Sono andato in rete alla ricerca di qualcosa in più rispetto a quello che ho letto alla mostra e vorrei farvi leggere questo testo tratto dalla rivista ARTE del 1996, l'ho trovato molto interessante per capire meglio la vita e il pensiero di questo grande artista.

Nato ad Homs, in Libia, nel 1934 da un "onesto impiegato al ministero della pubblica istruzione", Schifano, tornato a Roma con la famiglia, aveva abbandonato la scuola fin da piccolo. "Ho fatto solo la terza elementare", ha sempre dichiarato, con un misto di orgoglio e di malinconia ("Era una forma di masochismo volontario", ha spiegato una volta. "Ma era una necessità: dovevo strappare il cordone ombelicale con la famiglia"). Poi, verso i vent'anni, dopo il servizio militare, cominciò a lavorare con il padre, nel museo etrusco di Valle Giulia. Fu lì che ebbe "la prima sollecitudine verso le cose esterne che mi piacevano: i paletti. Quelli bianchi e neri che i geometri mettono per terra per poi fare i rilevamenti topografici. Verniciavano i paletti, bianco e nero, bianco e nero. Questo mi aveva stimolato... Come all'esterno: semafori, cartelloni che vedevo quando con Tano Festa camminavamo parlando, nel paesaggio urbano".

I primi quadri di Schifano furono i celebri monocromi gialli (che molti critici interpretarono come esempi di neodadaismo sull'onda del new dada americano). Ma presto i quadri si cominciarono a riempire di segni tratti dal paesaggio urbano: cartelloni, scritte pubblicitarie, immagini-simbolo, come quella della Coca.Cola , che si allacciavano alla cultura pop. Il pittore, però, ha sempre rifiutato qualsiasi apparentamento troppo stretto con la pop art: "Ho fatto i miei lavori contemporaneamente, e non successivamente, alla pop art. La pop art la facevano loro e la imponevano, quasi come un fatto politico". Il successo arrivò presto e con il successo anche il denaro. "Nel '62", raccontò, "andai a New York inviato ad una mostra organizzata da Sidney Janes. La mostra si chiamava The new realist show. C'erano tutti: Rauschenberg, Oldenburg, Jasper Johns. Entrai così in un circolo che era anche un circolo d'affari. La società mi rincorreva, e la trappola fu il denaro".

Schifano ha sempre avuto un rapporto ambivalente con il denaro: da una parte l'ha cercato, l'ha usato e ne ha goduto all'eccesso. Dall'altra ha sempre rifuggito il rapporto di sudditanza che il denaro può creare all'artista, sperperandolo a valanghe; e anche finanziando, nei primi anni Settanta, gruppi della sinistra extraparlamentare ("Do denaro a questi ragazzi", diceva. "D'altra parte perché no? Lo guadagno con brutale facilità"). E' questo il doppio volto di Schifano, quello che ne fa in tutto e per tutto un artista maledetto, difficile, controverso, amato e conosciuto da tutti, e nello stesso tempo spesso malvisto e denigrato. Di questo doppio volto fanno parte i numerosi arresti per droga ("Ormai era diventato un gioco", racconta: "Ogni volta che qualche ufficiale della Finanza o della polizia voleva fare carriera, veniva da me e mi arrestava"), ma anche le polemiche fatte in passato sui suoi quadri "dati via per niente" (mentre lui si schermiva: "Non posso darli al prezzo a cui li vendono i mercanti, non me la sento"). Sono le contraddizioni, gli sbalzi caratteriali e le mille facce dell'artista che Goffredo Parise, nel '65, definì "Un piccolo puma di cui non si sospetta la muscolatura e lo scatto".

Premesso che l'arte è molto personale, ho trovato bellissime le tele grandi ad acrilico (molto colorate e ricche di vita) e brutte le tele monocromatiche o con segni schematici (primi anni 60), ho notato l'influenza della popart di Warhol, anche se come dice Schifano a fatto i suoi lavori contemporanei alla popart. Consiglio a tutti anche quelli come me che non conoscevano Schifano di andare a visitare la mostra e già che siete tutta la galleria.

Inserisco alcune immagini famose di Schifano come il logo della Coca Cola o Esso e altre che si trovano alla mostra.


sabato 26 luglio 2008

George R.R. Martin - I Re di Sabbia


Dopo la delusione Strazzulla, mi sono subito tuffato in nuovo libro. George R.R. Martin è uno dei miei autori preferiti, ho letto tutti i libri delle "Cronache del Ghiaccio e del Fuoco" , per chi vuole apprezzare il maestro del fantasy americano e non vuole iniziare una saga di 9 libri (per ora), può leggere "I Re di Sabbia" una raccolta di testi brevi che spaziano dalla fantascienza all'horror, al racconto fantastico. Tutto in un unico libro non siete felici? Per ora ho letto solamente i primi 2 racconti "La via della Croce e del Drago" e "Il Drago di Ghiaccio" e sono rimasto, come ogni volta, affascinato dalla sua immaginazione e il modo di trattare temi attuali in visione fantastica. All'interno troveremo anche il famoso "I Re di Sabbia" racconto fra horror e fantascienza che ha ricevuto il Premio Hugo, il Premio Locus ed il Premio Nebula nella categoria miglior racconto breve. (troveremo, perché ancora non l'ho letto)

Per chi è ancora scettico può leggere il primo capitolo su sito Mondadori e rendersi conto che Martin è lo scrittore fantasy più quotato in questo momento.

giovedì 24 luglio 2008

Batman, Il Cavaliere Oscuro

Ragazzi ieri sono andato al cinema a vedere Il Cavaliere Oscuro, non perdetelo assolutamente e NON scaricatelo da internet, andate al cinema, è un film stupendo.
Heath Ledger nel ruolo di Joker è da Oscar. Christian Bale nel ruolo di Batman e Aaron Eckhart in Harvey Dent sono bravissimi e rendono omaggio ad uno dei personaggi più amati nella storia dei fumetti. Christopher Nolan (regia) è riuscito a dare una visione cupa, ma allo stesso tempo ci sono molte scene in pieno giorno. Tutto è perfetto! Non voglio svelarvi neanche un briciolo della trama. Vi allego solamente questo sfondo di Joker.

mercoledì 23 luglio 2008

Gli eroi del crepuscolo, che fregatura!


Eccoci, finalmente ho finito questo libro e posso finalmente avere un mio pensiero di questa nuova giovane autrice fantasy. La mia domanda è: perché scrivi fantasy senza nessuna passione? e come fai a non avere idee e fantasia a 17 anni?

Il libro e privo di novità, tratta di temi inflazionati nel mondo del fantasy, il solito viaggio di un manipolo di eroi per salvare la principessa in pericolo, le profezie di colui che può salvare il mondo, vedi Harry Potter, gli Elfi (anche se alti 2 metri) immortali, vedi Il signore degli Anelli, avventure troppo scontate, dialoghi banali e personaggi che parlano come se vivessero in un romanzo rosa. Insomma posso dirlo, questo libro non mi è piaciuto e non lo consiglio a nessuno (dopo questo libro, vorrei fare Santo George R.R. Martin).
Non me ne voglia la Strazzulla, ma a 17 anni devi far esplodere la tua fantasia, le tue idee e non mischiare una serie di romanzi che hai letto, infarciti di ghirigori, scecherare il tutto e pubblicare un libro. Mi chiedo anche come l'Enaudi, possa far uscire un libro per bambini, strappa lacrime, secondo me o non lo hanno letto o hanno fatto finta di leggerlo. Ora mi rendo conto che è stata solamente un'opera commerciale e null'altro, ho dato una chance all'autrice ed ho pure speso 20€.
Solo alcuni capitoli mi sono piaciuti, quello della fuga di Tyke dal regno delle nebbie, e gli scontri con i demoni nei capitoli finali.

Sono rimasto veramente deluso sia dai contenuti sia dal modo di scrivere. Voto 4.

venerdì 18 luglio 2008

Hellboy 2 - The Golden Army (2)


Mercoledì sono andato a vedere Hellboy II - The Golden Army. Che spettacolo ritrovare Hellboy (Ron Perlman) e i suoi "colleghi", Abe Sapien e Liz in una nuova avventura.
Ho trovato il film molto diverso rispetto al primo, ci sono più personaggi di fantasia (fantastici mostroni) e l'azione non manca. La storia non è presa dai fumetti di Mignola ma creata ad hoc per il film.

Il principe Nuada è tornato dal suo esilio e rompe il patto che il Re degli elfi suo padre, ha stipulato con gli umani (millenni addietro). Vuole riprendersi la terra con ogni mezzo possibile, fatine dei denti, elementali, eserciti invincibili e chi può salvare il mondo se non un diavolone tutto rosso che ha tanta voglia di affetto e soprattutto di farsi notare?

Red ha un nuovo capo, il dott. Johann Krauss (quello con lo scafandro, un po' strano, fuori luogo, ma forse serve come rimando al periodo storico nel quale è nato Hellboy, 1945), ha un non so che di retro', e tutto sommato non stona con gli altri bizzarri personaggi.
Liz, personaggio che Mignola voleva eliminare dai fumetti, ha un look più dark e ha finalmente ha imparato ad utilizzare il potere di controllare il fuoco.
Abe
ha uno spazio maggiore di dialoghi rispetto al primo film, è rimane un personaggio molto affascinante (ma, non sposerei mai un pescione di 1.80 cm).

Gli effetti speciali sono ben realizzati e alla fine sarete soddisfatti di 2 ore passate al cinema.

Per gli appassionati di fumetti e di Mike Mignola, è un film da non perdere, per tutti gli altri andate in videoteca e prendete il primo film, non a tutti può piacere il genere.

martedì 15 luglio 2008

Vai Gallo!


Ieri sera su Sportitalia ho visto giocare il Gallo, nella SummerLeague di Las Vegas, New York Knick vs Cleveland. Ho perso il primo tempo, ma da quello che dicono i giornali è stato del tutto anonimo per Gallinari. Il giocatore che ho visto io è riuscito a prendere tiri importanti, arresto passo e tiro, tiri dal perimetro, penetrazioni e fallo, bello da vedere ed efficace, mai forzature. Trova un tapin in schiacciata bellissimo. Il Gallo chiude la sua gara d’esordio a Las Vegas con 14 punti (5/7 da due, 0/4 da tre e 4/4 ai liberi), sei rimbalzi, due assist e una stoppata.

Speriamo nel talento Italiano, appena sbarcato in america, sarà dura perché il tipo di gioco è completamente diverso, in alcune occasioni l'ho visto spaesato in mezzo al campo, ma può crescere e ricavarsi un posto da titolare nella NBA. Vai Gallo!
Link alla Gazzetta

domenica 13 luglio 2008

Coca-Cola, NO grazie!


Ho notato in ristoranti, Bar, e in molte case, che la Coca-Cola è diventata ormai una bevanda alla quale non si riesce a rinunciare, come il vino per gli antichi romani. E' una bevanda che andrebbe evitata sia per i danni che provoca alla salute, sia per il comportamento della Coca-Cola Company.

Non si può mettere sulle nostre tavole a pranzo e a cena, una bevanda ricca di caffeina e di un'elevata quantità di zuccheri, è molto calorica. La versione "Light" è quella più dannosa, non è vero che non contiene zuccheri, contiene l'aspartame. Sull'aspartame che non è nient'altro che un dolcificante (200 volte superiore allo zucchero) ci sono molte teorie controverse sulla sua tossicità, si dice che in studi effettuati sui topi ha evidenziato la presenza di tumori, anche con assunzioni di piccole dosi. Tra le ipotesi più accreditate c'è l'effetto della liberazione nell'organismo del metanolo, una sostanza nota per avere effetti tossici, e in particolare perché causa cecità. Un litro di bevanda dolcificata con aspartame contiene circa 56 mg di metanolo. I consumatori abituali di Coca-Cola consumano fino a 250 mg di metanolo al giorno, 32 volte il limite massimo suggerito dall' EPA (Enviromental Protection Agency, USA). All'interno del corpo il metanolo si trasforma in acido formico ed in formaldeide. La formaldeide è una neurotossina mortale.
Non è per essere catastrofici, ma perché non evitare? Usiamo lo zucchero nel nostro caffè e non il dietor, anche le gomme da masticare senza zucchero contengono aspartame, ed è presente in molti altri cibi. Tornando alla Coca-Cola la miscela di acido fosforico ed aspartame è ritenuta fonte di effetti dannosi sul sistema nervoso. La Coca-Cola contiene acido fosforico in una concentrazione di 325 mg/litro, che le conferisce caratteristica di corrosività, avendo un valore di pH (circa 2,4) compreso tra quello dell'acido gastrico (pH 1,5) e quello dell'aceto (pH 3,0).


Riguardo al comportamento della Coca-Cola Company, accenno al caso India, in ogni stabilimento di Coca Cola (e Pepsi) si estraggono 1-2 milioni di litri d'acqua al giorno. L'estrazione giornaliera va dai 90 ai 180 milioni di litri, visti i 90 stabilimenti, tutta quest'acqua potrebbe soddisfare il fabbisogno giornaliero di milioni di persone e inoltre provvede a inaridire la terra rendendola non coltivabile, oltre ad inquinare con scoli che contengono alti livelli di cadmio e piombo (Pollution Control Board, Kerala, Hazard Centre). Questo non basta, dopo che si è prodotta deve essere venduta, portata con le navi, i camion, deve essere sempre fresca,... ma quando costa al pianeta questa sete di Coca-Cola? In termini di acqua, petrolio, inquinamento, e non voglio neanche accennare a tutta la quantità di bauxite estratta in Australia per produrre le lattine di alluminio. Tutto questo si risolve in una bevuta, gettare la lattina nei rifiuti, magari non differenziati e via a fare shopping.


Abbiamo realmente bisogno di questa bevanda? Il Ministero della Salute si occupa mai di informare i cittadini della potenziale dannosità di una semplice scelta al supermercato? La risposta è NO! La gente non si informa, non è informata e non vuole informarsi. Babbo Natale vende Coca-Cola tutto sorridente, ai mondiali di calcio Coca-Cola è lo sponsor ufficiale, anche agli Europei, anche alle Olimpiadi, etc... etc... etc... e tutto il mondo beve Coca-Cola. Sarò salutista? questo sarete voi a deciderlo, ma la prossima volta che aprite una lattina o una bottiglia e sentite il classico shhhh dell'anidride carbonica che esce pensate al questo Post.

lunedì 7 luglio 2008

Hellboy 2 - The Golden Army


Chi è appassionato di fumetti non può non conoscere Hellboy, personaggio creato da Mike Mignola con uno stile molto personale, copiato da molti. I tratti squadrati le ombre piene, i piedi quasi mai si vedono (problema di molti fumettisti americani), quel braccio enorme, la coda, ma chi è Hellboy? e cosa sono quei 2 cerchi sulla testa? Il primo incontro con un Hellboy lo abbiamo nel fumetto "Il seme della distruzione"; Rasputin (presunto ???) alleato con Hitler effettua un rito paranormale per spostare gli esiti della guerra, progetto "Ragna Rok", ma qualcosa va storto e gli americani riescono a prendere il piccolo demone uscito dall'esplosione. Sotto la tutela del Prof. Malcom Frost, Hellboy cresce e diventa uno specie di detective del paranormale. Ha una mano di pietra (che in realtà è una chiave per un altro mondo) e un bel paio di corna che ogni tanto deve spuntare come noi facciamo con i capelli. Il primo film ha è tratto dal "il seme della distruzione", ma viene aggiunta una scena tratta dal "il risveglio de demone" quella in cui Hellboy si spezza le corna. Il prossimo film è in uscita il 16 luglio, storia ovviamente di Mignola. Su Reelcomix.com potete trovare le prima cinque pagine del fumetto che uscirà insieme al film, ma a vederle non sembrano disegnate da Mike.

Vi "posto" lo sfondo per il Desktop in attesa del film. Buona visione a tutti!

domenica 6 luglio 2008

Conto alla rovescia per il nuovo album dei Cure


Amici, finalmente il prossimo 13 Luglio 2008 uscirà il nuovo album dei Cure, il tredicesimo per l'esattezza. Non vedo l'ora di ascoltare l'ultima opera dei mio gruppo preferito! Spero che Robert Smith ci stupisca ancora con la musica e con una vena creativa mai in discesa. Sono andato al concerto del Palalottomatica a Roma e sono si sono sprecati, hanno suonato per ben 3 ore di fila.
E come dice Robert: "Thank you, very" - Link al sito ufficiale

sabato 5 luglio 2008

Poteva non mancare il supereroe per eccellenza?


Ormai nel Finello's Blog c'è la Bat euforia, e qual'è il supereroe che non poteva mancare? Ma certo che lo sapere, è il mitiko Ratman di Leo Ortolani. Vi allego questo sfondo per il desktop, lo stesso del mio PC (basta cliccare sull'immagine per ingrandire).

venerdì 4 luglio 2008

Fumetti che passione!

Nel periodo estivo, in riva al mare, è bello leggere un fumetto, ma avete mai pensato di disegnarlo? Forse c'è un fumettista nascosto in voi, ma non avete mai avuto il coraggio di cominciare. Facendo alcune ricerche nell'immenso mondo di internet ho scovato un Blog veramente interessante, Kinart e i suoi tutorial. Dalla prospettiva alle chine, dalla colorazione digitale alle matite, i tutorial spaziano su tutte le componenti dei fumetti.


Uno degli ultimi post è di Cristiano Cucina con una splendida cover di Batman in bianco e nero.


C'è anche il suo Blog http://cristianocucina.blogspot.com/ le illustrazioni di Logan e Ghost rider sono molto belle.

Complimenti a tutti quelli che condividono le passioni e la cultura senza scopo di lucro.

mercoledì 2 luglio 2008

Perché OSX non viene rilasciato su PC?


E' un periodo che vengono rilasciate notizie di case software che creano degli "hack" per far girare il famoso sistema operativo di Apple OSX sui PC che abbiamo a casa. Ormai l'architettura è la stessa (x86), non capisco l'ostinazione, avrebbero una quantità di copie vendute spaventose.
Invece di vendere quei pezzi di ferro (portatili e fissi) che sono sempre un passo indietro rispetto alle configurazioni di PC che troviamo nei supermercati, dovrebbero rilasciare, anche non open-source, il loro splendido sistema operativo a tutti (ho un portatile Apple di 4 anni, il S.O. è fantastico, ma l'hardware fa pena). Questo sì che darebbe una bella botta al dominio incontrastato di Microsoft, perché Linux non è una alternativa Desktop affidabile, troppo difficile da utilizzare, troppi smanettamenti con file di configurazione, per impostare proxy e quant'altro.(I Linuxari non saranno d'accordo in queste mie dichiarazioni).
Dopo che si prova OSX (Pather nel mio caso) ci si rende conto che Vista è una brutta copia e Ubuntu e Fedora non si avvicinano neanche un po' alla creazione di Steve Jobs.

Ma quali sono i problemi che affliggono il S.O. della Mela?

Uno, è il mercato dei giochi. I video giocatori più accaniti noteranno che giochi per Mac ce ne sono sì, ma pochi, non si trovano con le riviste ed escono sempre in ritardo rispetto a quelli rilasciati per PC. Quindi OSX
non è fatto per giocare, anche se Steve Job ha dichiarato di voler aprire Mac al mercato video ludico.

Due, è la mancanza di hardware di terze parti completamente compatibile (problema che affligge anche Linux), provate a recarvi in un negozio a comprare un WebCam compatibile con Mac, o una Stampante o una chiavetta Wireless. Vi sfido. Di uno scaffale di un grande magazzino, di chiavette Wireless ne ho trovata solamente una compatibile (DLink) e funziona pure male.


L'egemonia di Microsoft è indiscussa, perché il mercato di "terze parti" è solamente compatibile con Windows.

C'è da dire che Bill Gates c'ha l'occhio lungo e ormai la diffusione del suo "virus" Windows è compiuta in tutto il mondo, non credo si possa tornare indietro.

Per dovere di cronaca ho 2 computer, un fisso con Vista e un portatile Mac.