domenica 30 gennaio 2011

Visione dall'alto

Il nuovo esercizio che ci ha assegnato il mitico Franco Saudelli e di riempire una sua vignetta vista dall'alto.
Io con un po' di immaginazione (tanta) ho fatto la mia e ve la faccio vedere, le correzioni da oggi in poi non le posterò più.
Beccatevi è il termine animalesco per guardare questa tavola.

Zoo party

sabato 22 gennaio 2011

Studio per un fumetto

Questo studio è per per un fumetto che voglio realizzare per il festival di Bologna  BILBOLBUL dovrò consegnare le tavole entro il 16 febbraio, ce la faro?
Intanto ecco il primo bozzetto.
Questo il link al concorso, partecipate anche voi (dai 15 ai 35 anni)

Dallo storyboard alla tavola - 7

Ecco l'inchiostrazione a pennello, che mazzo! Ma sono soddisfatto.
Questa serie di post dallo storyboard alla tavola inchiostrata sono finiti. L'ho fatto per far rendervi rendere conto quanto tempo e pazienza ci vuole per fare una tavola a fumetti che si legge in pochi secondi. 
La prossima volta che leggete un fumetto state più attenti al disegno e pensate agli aspiranti disegnatori come me (e tutti quelli del corso SdF) che inchiostrano fino a tardi imbrattando mezza casa (ho fatto anche cadere la china sul foglio, un disastro ma ho recuperato tutto :) 
Alla prossima, 
Andrea.

giovedì 20 gennaio 2011

Dallo storyboard alla tavola - 6

Ora ho fatto una prima inchiostrazione con un stile alla "Moebius" (povero) nei prossimi giorni ne farò una a pennello.
questo tipo di inchiostrazione viene chiamata a linea chiara e si presta molto per essere colorata, se ho tempo lo faccio.

Nucleare. Il problema senza la soluzione - Guarda lo spot di Greenpeace

lunedì 17 gennaio 2011

Onironautica

A pranzo stavo leggendo il libro XY di Veronesi e mi sono ritrovato a pieno in un concetto, per la precisione cito il testo:


"Sono il frutto di una pratica un po' new age che si chiama Onironautica nella quella quale mi sono imbattuta facendo yoga. Anzi, confesso che l'ho anche praticata per qualche tempo peraltro con scarsissimi risultati. Consiste nello sviluppare la capacità di accorgersi del fatto che si sta sognando e nello stesso tempo di continuare a sognare senza svegliarsi, esplorando e modificando il sogno diciamo così dall'interno e trasformandolo, dicono, in una straordinaria esperienza mentale. ..."


Questa notte ho sognato di abitare in un appartamento con mia moglie, mia mamma e mia nonna, dormivano tutti nella stessa stanza, in piedi. Ad un certo punto mi accorgo che i soffitto è bagnato, capisco che sono sveglio, mi guardo intorno, decido di continuare il sogno esco dalla porta di casa, il pianerottolo non mi piace, lo modello lo plasmo, creo un enorme piano con un buco al centro dove metto delle piante. Ora decido di salire per parlare con la signora di sopra per il problema della perdita. Il soggetto non mi piace, lo cambio, immagino una enorme piscina dove molte persone lavorano per la produzione di corrente muovendo l'acqua, come se fosse un mare. Capisco che la perdita è dovuta all'acqua della vasca, parlo con una operatrice di un call-center e dice:
lei: "non è colpa mia non posso fare nulla"
io: "mi chiami il direttore"
lei: "è al piano di sopra"
vado al piano di sopra, parlo con il soggetto, piedi sulla scrivania, giacchettella e cravattella e mi dice:
lui: "la piscina è altissima tecnologia non può perdere"
io: "veni giù, l'acqua arriva fino al ginocchio"
Immagino l'acqua che arriva fino al ginocchio di mia nonna, magro, un fascio di nervi.
Si convince viene a vedere, nel frattempo sono tutti usciti dalle case, c'è un fiume. Dico a miei familiari di andare di sopra, i soffitti stanno per crollare e penso "se vai di sotto i soffitti ti crollano addosso, meglio andare si sopra" e loro a vanno sopra senza obiettare (il sogno è mio, comando io) i soffitti crollano, la piscina è asciutta, decido di cambiare sogno.

Onironautica fico è? lo faccio da anni, ora ha un nome.

Dallo storyboard alla tavola - 5

Ho risistemato v1,v2,v3, v2 ha ancora il braccio che fa schifo, rifatto v4 ora va meglio.
v5 è ancora da migliorare mettendo un albero in primo piano e coprire in parte il cacciatore per dare più profondità alla scena.
F11 - tavola neve , prima parte
E poi v7 quella del BANG è ancora  da rifare. Ho fatto qualche bozzetto ma sono pose troppo teatrali.
F11 - bozzetti v7
dovrò sviluppare meglio la seconda, nei prossimi giorni seguiranno aggiornamenti.

domenica 16 gennaio 2011

Gli alberi di Via Fermi

Repubblica Roma di domenica 9 gennaio 2011, pagina 4

"No al parking ammazza alberi". Rivolta dei residenti in via Fermi
di Gentile Cecilia


G No al parking ammazza alberi" Rivolta dei residenti in via Fermi II comitato.' "Toglieranno 28platani e 50 robinie" Hanno CECILIA GENTILE I AGLI alberi, no al par// S cheggio». Per tutta la \\ j J giornata di ieri i residenti della zona Marconi hanno manifestato in strada contro la realizzazione di un parking sotto viale Enrico Fermi che prevede 179 boxe 220 posti a rotazione distribuiti su due livelli. Il cantiere dovrebbe aprire domani e gli attivisti del neo comitato "No Pup Fermi" saranno di nuovo mobilitati per bloccarlo. «Nello square centrale di via Fermi ci sono 28 platani — racconta il presidente del comitato Riccardo Micheli —per costruire il parcheggio ne verranno abbattuti quattro, che risulterebbero malati, ed espiantati 24, che verranno trasferiti in una vicina area golenale del Tevere. Le robinie sui marciapiedi verranno tutte sostituite con limko biloba, che dovranno aspettare anni prima di raggiungere l'altezza e le dimensioni degli esemplari attuali. Ma il punto è che gli alberi servono qui, non altrove, in questa zona a forte densità abitativa con i palazzi appiccicati l'uno all'altro, dove le concentrazioni di polveri sottili registrate dalla centralina posizionata proprio in piazza Fermi risultano tra le più alte di Roma». «Ci vogliono togliere 500 posti auto gratuiti e darcene 400 a pagamento — protesta un'altra residente, Marzia Marcotulli—Ma da un sopralluogo che noi stessi abbiamo effettuato, nei vari parcheggi a naeamento distribuiti in Pronti a combattere ti Vogliamo gli alberi Perderemo 500 posti .w . zona sono ancora disponibili 1100 posti auto. Inoltre c'è un parcheggio interrato qui vicino, a via Blaserna, realizzato da quasi due anni a spese del Comune e ancora chiuso, ormai in stato di totale abbandono e degrado». «Dal progetto che abbiamo esaminato — continua Gianluca Lippolis — le fondamenta del parcheggio saranno a 16 metri di profondità, in piena falda acquifera, che potrà venire intaccata e saltare come una bottiglia di spumante. Perciò temiamo per la stabilità dei palazzi». «Qui siamo in zona di falde acquifere — aggiunge Francesco Campus — due anni fa, quando è stato abbattuto il vecchio stabilimento della Campali, per tanto tempo gli operai hanno dovuto fare i conti con l'acqua che continuava a risalire». «Qui vicino c'è un altro cantiere aperto, quello del Ponte della Scienza — ricorda Rita Lo Monte — e un'ordinanza comunale dice che non si può aprire un cantiere se a pochi metri ce n'è un altro che crea problemi alla viabilità». «E poi—riprende Marzia Mar-cotulli—i costi previsti perii semplice parcheggio sono fuori mercato: si pagano 130 euro al mese soltanto per la notte. Di giorno un'ora costa un euro e 10 centesimi». Nella sola giornata di ieri il comitato ha raccolto oltre tremila firme contro il parking. «Ma la battaglia è appena iniziata», assicura il presidente Micheli.


sabato 15 gennaio 2011

Dallo storyboard alla tavola - 4

Ecco la tavola con le correzioni.
Ci sono varie errori nell'anatomia e zaini sono alcune volte troppo schiacciati altre no, v3 ha l'occhio sbagliato, v4 è da rifare, v5 più bosco, v6 da rifare (magari con un gesto), v7 non male ma da rifare un po' più drammatica, v9 devono sprofondare nella neve.
Come vedete ci sono tanti errori che sto per iniziare a correggere prima dell'inchiostrazione.
Finello non molla.

Dallo storyboard alla tavola - 3

Dopo una serata di lavoro ecco la tavola a matita finita.
Ora attendo le correzioni e poi eseguirò un'inchiostrazione a pennello o pennino.


venerdì 14 gennaio 2011

Dallo storyboard alla tavola - 2

Passo 2, ho fatto un bozzetto un po' più dettagliato.
Ho modificato le ultime 2 vignette v8 e v9 portandole in orizzontale.

v5 v6 le ho messe in grigio, sono da rifare.
v5 è troppo statica, ha bisogno di più suspense.
v6 è brutta forte.



Questi bozzetti non sono nella giusta scala, sono stati fatti su fogli separati e poi uniti con il PC.
La dimensione della tavola a matita sarà 23.5 x 36 non verrà lunga come la vedete ora.

giovedì 13 gennaio 2011

Dallo storyboard alla tavola - 1

Con il corso SdF stiamo affrontando la prima tavola completa dallo storyboard all'inchiostrazione.
Posterò le varie fasi per farvi capire come nasce una tavola a fumetti e quanto lavoro c'è dietro.
Ecco lo storyboard per cominciare.

domenica 9 gennaio 2011

Studio di personaggi

Sto affrontando il disegno di una tavola ambientata sulla neve.
Ho fatto qualche studio di personaggi, ne posto uno.
Non vi affezionate a questo personaggio, muore dopo 7 vignette.

venerdì 7 gennaio 2011

Mentre leggevo Maus


Ieri mentre cucinavo ho visto un'ombra ... "Elena mi è sembrato di vedere un topo!".
Smonto la parte bassa della cucina, nulla, vuoto, niente di niente.
Continuo a cucinare e dopo un po' di tempo mi convinco che era tutto frutto della mia mente. Da due giorni sto leggendo Maus di Art Spiegelman una famosa graphic novel che racconta l'olocausto. Gli ebrei sono raffigurati come topi, i nazisti come i gatti, ve la consiglio, è da portare nelle scuole.
Ceno, continuo la lettura, ad un certo punto sbuca un topino di campagna, quasi da nulla, è velocissimo, quasi lo prendo, lo prendo, mi sfugge, lo riprendo, sotto la lavatrice, slitta sul pavimento, è Ratatui, dietro la cucina di nuovo. Stop.
Allora come nella favole preparo la trappola di pollicino, pezzettini si biscotti a 15 cm di distanza per portarlo fuori in balcone. Questa mattina alcuni pezzettini non ci sono più, ma dove si sarà cacciato?
Sono in bagno, sento un urlo, ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh
Si era messo a dormire nella coperta del divano, mia moglie ha scansato la coperta ed il topolino è schizzato come una pallina da ping-pong. Un'ora e mezza per rivoltare tutta casa, niente, scomparso.
Per ora ha vinto lui, (to be continued...)

giovedì 6 gennaio 2011

mercoledì 5 gennaio 2011

Compiti per le vacanze - 1

Come a scuola il corso di fumetto prevede i compiti delle vacanze.
La nostra "maestra" è stata buona e ci ha dato da fare un disegno al giorno per almeno 20 minuti.
Ne ho fatti molti, ma ne ho scansionati solo 2.
Ve li faccio vedere.

Nei prossimi giorni ne posterò altri.