Finello's Blog: ottobre 2009

mercoledì 21 ottobre 2009

District 9

Ieri sera ho visto al Cinema "District 9".
Era da tempo che non vedevo un bel film di fantascienza. C'è da dire che è un po' crudo, cervelli che schizzano, svomitazzate varie, diciamo violento, ma il tema che tratta è molto interessante, è incentrato sull'integrazione fra specie umana e specie aliena, insomma rivede in chiave futuristica un tema attuale come quello del razzismo.

La storia in breve:
Una nave aliena si parcheggia a Johannesburg in Sud Africa e grazie ad un intervento umano riescono a sbarcare milioni di alieni, i gamberoni così vengono chiamati, vengono ghettizzati e rinchiusi in campi recintati. Gli umani sono convinti di poter fare qualsiasi cosa su di loro, dagli esperimenti medici alle mutilazione, alla distruzione delle uova fecondate. Tutto questo mi fa pensare alle deportazioni dei neri d'Africa nel 1600 considerati bestie senz'anima solo per il colore della pelle. Tutto sembra un ciclo, chi è ghettizzato ghettizza, il pesce grande mangia il piccolo, il piccolo mangia il più piccolo, chi è indifeso lo prende in culo. Gli Israeliani fanno ai Palestinesi quello che la Germania Nazista ha fatto a loro, guerre di religione, gli Spagnoli distruggono la civiltà Maya, chi è diverso è sbagliato. Cosa vuol dire diverso?
Ritornando alla storia non c'è un eroe che salva il mondo, ma c'è un povero disgraziato, che come tutta specie umana odia i gamberoni, egli viene a contatto con il fluido alieno e comincia una mutazione tipo "La mosca", rifiutato dai suoi stessi parenti e considerato un brutto scherzo del destino, una cavia che può essere sacrificata per il bene comune, per la scienza (vediamo un po' com'è fatto dentro?). Nel proseguo del film la mutazione continua e Wikus aiuterà due gamberoni a fuggire dalla terra per tornare a casa. Capirà a sue spese cosa vuol dire essere alieno.