giovedì 23 aprile 2009

Fuga impossibile - George R.R. Martin


Il 17 febbraio ho pubblicato un post dove annunciavo l'acquisto dell'ultimo libro, appena uscito, di George Martin.
Questo romanzo scritto a 3 mani da George Martin, Gadner Dozois e Daniel Abraham è veramente bello, scritto molto bene, scorre senza intoppi e lascia il tempo per farti riflettere.

La storia non è troppo complicata, non è ricca di intrighi, non ci sono troppi personaggi con nomi assurdi da ricordare. C'è solo un personaggio principale , Ramon Espejo, che è emigrato da "Vecchia Terra" alla colonia di São Paulo per cercare fortuna. Ramon è un pianta grane e ubriaco commette l'omicidio di un importante diplomatico, costretto a scappare si rifugia nella parte inabitata del pianeta dove ritrova tranquillità e tempo per analizzare se stesso.

Nel tentativo di raccogliere minerali da commercializzare in città si imbatte in una razza aliena che cerca di ucciderlo. Per quale motivo? Non posso mica dirvi tutto... altrimenti addio sorprese e lettura rovinata, ho detto anche troppo, comunque Ramon mi ha fatto pensare molto, le sue preoccupazioni, le sue reazioni, la sua rabbia.

Un essere umano travolto dalle emozioni dice cose che non vorrebbe dire o commette azioni magari gravi. E' capitato a tutti in un momento di rabbia di dire cose che possono ferire più di una spada, ma che sono state dette senza pensare alle conseguenze o magari non si pensavano neanche. L'altro aspetto è: perché eseguiamo certe azioni? perché alcune volte mentiamo a noi stessi? Ci raccontiamo delle frottole e ci convinciamo che siano la realtà, per non ammettere fallimenti e altro, sì, sì, Ramon ci fa ragionare su questo ed altro, che vuol dire essere umani? è così meraviglioso? Un uomo vede il mondo dall'alto, crede di dominare tutti gli esseri viventi e la natura e di plasmare a suo volere anche il creato, e questo è aubre (linguaggio alieno).
Bisogna essere più consapevoli dei valori della vita (anche animale e vegetale) senza entrare nelle religioni che sempre dall'uomo sono state create per colmare il bisogno dell'esistenza di una vita ultraterrena....ma sto uscendo fuori tema come al solito ... 6-- (il mio voto perenne in italiano)

Ecco quello che ha prodotto questo libro su di me, magari su di voi avrà un altro effetto (una grassa risata), ognuno di noi è infinitamente diverso, siamo umani.

4 commenti:

FranZ ha detto...

Ti sei offerto di prestarmelo, ora a maggior ragione mi prenoto ;-D
Sembra parecchio introspettivo, o almeno lascia molti interrogativi interessanti nel lettore.

A presto!

Finello ha detto...

Bella citro!

Vincenzo ha detto...

gnam gnam !

FranZ ha detto...

slurp!! slurp!!