venerdì 22 maggio 2009

e-Reader, moda tecnologica del momento o il futuro?


Questa mattina ascoltando la radio ho sentito parlare di e-Reader. Cosa sono?
Sono dei lettori di libri che in futuro dovrebbero sostituire i libri cartacei. In America stanno prendendo piede, ma per l'Italia dobbiamo aspettare qualche annetto e investimenti da parte delle case editrici, anche per questioni legate alla pirateria informatica.
Gli e-Reader non sono costituiti da comuni display LCD ma da una nuova tecnologia chiamata e-ink o e-paper sviluppata per imitare l'aspetto dell'inchiostro su un dispositivo digitale, a differenza di un normale display dove la luce viene sparata da dietro, e-ink usa la normale rifrazione della luce come un comune foglio di carta.

I più gettonati sono il Kindle DX (10 pollici) acquistabile da Amazon, il PRS700BC (6 pollici) di Sony che ha recentemente stipulato un accordo con Google per 500.000 libri free e l' iRex Digital Reader 1000 (10.2 pollici).

Per ora sono un po' costosi, variano dai 400 ai 600 dollari e per una diffusione di massa stimano un prezzo di 100 dollari.

Le generazioni future potrebbero andare a scuola con un solo libro (elettronico) invece di uno scomodo zainetto pieno di libri pesanti. Gli e-Reader prenderanno davvero piede? Dobbiamo solo aspettare e il tempo ci darà o no ragione.


4 commenti:

Elisa ha detto...

Bè...speriamo di si...!!!
Almeno i ragazzi che andranno a scuola,non si rovinano la schiena,come è stato per noi!!!
Aspettiamo qualche annetto.....sicuramente sarà divertente!

FranZ ha detto...

Io sono uno di quelli che "aspetta", magari un lettore da 8'' wireless senza tastiera a costi abbordabili, oppure un'evoluzione del Asus Eee PC T101H (cioè un netbook tablet touchscreen) col nuovo chipset Intel Pineview e chip grafico NVidia Ion (per leggere meglio contenuti video in HD) e un'autonomia da 8 ore (e un prezzo contenuto!).
Oh, tocca dare un nome ai sogni, sennò restano tali per troppo tempo!!!

Finello ha detto...

Non sono d'accordo per quanto riguarda il netbook. Avrà troppe cazzate da gestire per il S.O. e non avrà il solo compito di un libro digitale.
E poi la e-Link dove la metti? con i dispositivi retroilluminati ci si cieca.

Vincenzo ha detto...

cmq, per la cronaca, si parla di questi e-reader da parecchi anni, almeno dieci o forse piu' (ricordo che il primo a parlarne fu ovviamente Stephen King, spesso bistrattato autore, tuttavia precursore anche di altre innovazioni importanti come l'audio book (riding a bullet) o lo sharing gratuito di un romanzo tramite internet (the plant)).
chissa' che non sia arrivato il momento della verita'...